martedì 30 giugno 2009

Giro dei laghi di Varese

La ricerca della liberta' e della felicita' e lo scopo della mia vita.
Per iniziare il cammino, bisogna munirsi di semplicita', abbandonare le nostre vecchie abitudini
e iniziare la scoperta di nuove idee.
Nei momenti liberi, cerco posti dove sentirmi rilassato e felice, senza dover preoccuparmi di altro.

Cosi abbiamo preso la bicicletta e siamo andato sui laghi di Varese, Silvia ed io.
Lasciata la macchina a Mercallo, abbiamo iniziato una pedalata rilassante.

La tranquillitta' del Lago di Comabbio nelle prime luci da pace e serenita'...

L'uomo modifica la natura costruisce passerelle in modo ecologico, e permette una nuova sensazione, pedalare sul Lago... In modo da poter scoprire la natura, altrimenti difficilmente gustabile...

Oltre alla natura, la nostra ricerca e' varia, siamo assetati di conoscenza e di posti che ti rechino pace...E al Chiostro di Voltorre la troviamo. Per chi volesse delle informazioni sul giro :

http://www.gpsvarese.it/cartina_dettaglio.asp?tipo=Piste% )20ciclabili&ID=9




3 commenti:

  1. Ho letto e riletto il testo, ho guardato le foto, alla fine mi è venuto in mente Leopardi e le sue strofe.


    La mattutina pioggia, allor che l'ale
    Battendo esulta nella chiusa stanza
    La gallinella, ed al balcon s'affaccia
    L'abitator de' campi, e il Sol che nasce
    I suoi tremuli rai fra le cadenti
    Stille saetta, alla capanna mia
    Dolcemente picchiando, mi risveglia;
    E sorgo, e i lievi nugoletti, e il primo
    Degli augelli susurro, e l'aura fresca,
    E le ridenti piagge benedico:
    Poiché voi, cittadine infauste mura,
    Vidi e conobbi assai, là dove segue
    Odio al dolor compagno; e doloroso
    Io vivo, e tal morrò, deh tosto! Alcuna
    Benché scarsa pietà pur mi dimostra
    Natura in questi lochi, un giorno oh quanto
    Verso me più cortese! E tu pur volgi ......
    .........................

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  2. piu' faticoso "postare" che fare il giro del lago!!!
    Come dice il simpatico Gerry Scotti "la fortuna aiuta gli audaci" (sempre): e dunque sfidando previsioni metereologiche non proprio positive siamo stai ampiamente ripagati da una natura generosa!!!
    Il Lago di Comabbio ci ha gratificato con scorci suggestivi e selvaggi, pochi pedoni, poche biciclette ma...tante lepri, magari non baldanzose, ma nemmeno tanto impaurite!!!
    E che dire degli angolini insoliti scoperti lungo il percorso? Chiostri tranquilli....vecchie ghiacciaie ormai in disuso che rimandano a tradizioni ormai perdute.....sagome di asili di inizio secolo con le facciate da restaurare, ma comunque sempre dignitose......
    e non vogliamo parlare del profumo di salamella?????
    .....peccato che fino alla fine del giro il mio caro cuginetto non mi abbia fatto mangiare una cippa di niente!!!
    Quindi, pro-memoria per la prox volta: PORTARSI I PANINI !!!!!!!!!!
    Sissi

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  3. una domenica senza monti è l'ideale per fare tutte quelle cose accumulate e per le quali il tempo a disposizione non è mai abbastanza. Con un certo ritardo, ma l'indirizzo me l'ero segnato. mi piace il tuo progetto, stile fresco e leggero. continua così!

    a presto

    c.

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