Per iniziare il cammino, bisogna munirsi di semplicita', abbandonare le nostre vecchie abitudini
e iniziare la scoperta di nuove idee.
Nei momenti liberi, cerco posti dove sentirmi rilassato e felice, senza dover preoccuparmi di altro.
Cosi abbiamo preso la bicicletta e siamo andato sui laghi di Varese, Silvia ed io.
Lasciata la macchina a Mercallo, abbiamo iniziato una pedalata rilassante.
La tranquillitta' del Lago di Comabbio nelle prime luci da pace e serenita'...
L'uomo modifica la natura costruisce passerelle in modo ecologico, e permette una nuova sensazione, pedalare sul Lago... In modo da poter scoprire la natura, altrimenti difficilmente gustabile...
Oltre alla natura, la nostra ricerca e' varia, siamo assetati di conoscenza e di posti che ti rechino pace...E al Chiostro di Voltorre la troviamo. Per chi volesse delle informazioni sul giro :
http://www.gpsvarese.it/cartina_dettaglio.asp?tipo=Piste% )20ciclabili&ID=9
Ho letto e riletto il testo, ho guardato le foto, alla fine mi è venuto in mente Leopardi e le sue strofe.
RispondiEliminaLa mattutina pioggia, allor che l'ale
Battendo esulta nella chiusa stanza
La gallinella, ed al balcon s'affaccia
L'abitator de' campi, e il Sol che nasce
I suoi tremuli rai fra le cadenti
Stille saetta, alla capanna mia
Dolcemente picchiando, mi risveglia;
E sorgo, e i lievi nugoletti, e il primo
Degli augelli susurro, e l'aura fresca,
E le ridenti piagge benedico:
Poiché voi, cittadine infauste mura,
Vidi e conobbi assai, là dove segue
Odio al dolor compagno; e doloroso
Io vivo, e tal morrò, deh tosto! Alcuna
Benché scarsa pietà pur mi dimostra
Natura in questi lochi, un giorno oh quanto
Verso me più cortese! E tu pur volgi ......
.........................
piu' faticoso "postare" che fare il giro del lago!!!
RispondiEliminaCome dice il simpatico Gerry Scotti "la fortuna aiuta gli audaci" (sempre): e dunque sfidando previsioni metereologiche non proprio positive siamo stai ampiamente ripagati da una natura generosa!!!
Il Lago di Comabbio ci ha gratificato con scorci suggestivi e selvaggi, pochi pedoni, poche biciclette ma...tante lepri, magari non baldanzose, ma nemmeno tanto impaurite!!!
E che dire degli angolini insoliti scoperti lungo il percorso? Chiostri tranquilli....vecchie ghiacciaie ormai in disuso che rimandano a tradizioni ormai perdute.....sagome di asili di inizio secolo con le facciate da restaurare, ma comunque sempre dignitose......
e non vogliamo parlare del profumo di salamella?????
.....peccato che fino alla fine del giro il mio caro cuginetto non mi abbia fatto mangiare una cippa di niente!!!
Quindi, pro-memoria per la prox volta: PORTARSI I PANINI !!!!!!!!!!
Sissi
una domenica senza monti è l'ideale per fare tutte quelle cose accumulate e per le quali il tempo a disposizione non è mai abbastanza. Con un certo ritardo, ma l'indirizzo me l'ero segnato. mi piace il tuo progetto, stile fresco e leggero. continua così!
RispondiEliminaa presto
c.