lunedì 31 marzo 2025

Alto Adige 29-30 Marzo 2025

Da Brugherio si parte per Obereggen.

 

Dopo aver fatto una colazione locale...

Parcheggiata la macchina, vediamo sopra di noi un gruppo di cervi


Si parte.
Costeggiamo la pista di discesa delle slitte che porta fino al primo rifugio.
Malga Epircher


Il tempo non è un granchè e Paola decide di fermarsi qui.
Io invece salgo ancora un po', raggiungendo prima il Oberholz Hutte 
E poi il belvedere poco piu' sopra
La voglia è di continuare a salire...
Ma incomincia a nevicare e poi c'è Paola giu' che mi aspetta...
Scendo.

Tornato da Paola , ci prepariamo alla discesa...
E via che parte la campionessa....
Alla fine della pista, piu' lunga di 2,5 km ci si ritrova.
E ora perche' non andare a vedere il Lago di Carezza ???
Detto Fatto !
Lasciata la macchina a Carezza scendiamo dal sentiero. ed eccolo apparire dall' alto.
Il sentiero per scendere è da prima ghiacciato...
Poi innevato.
E finalmente eccoci .

Il livello basso del lago fa' emergere la statua della ninfea che resta sommersa nei mesi estivi






Lasciata Carezza e la Ninfa ci dirigiamo in Val di Non
Facciamo il Passo Nigra e appena dopo l' erica annuncia la primavera 
La vipera con il porta sci e slitta è unica !!!
La Cima del Catinaccio e le Torri del Vajolet ci sovrastano
Facciamo il Passo della Mendola
Per arrivare a Sarnonico dove ci fermeremo a dormire e a cenare
al Ristorante Tipico Dosarel

Da non perdere le crocchette di patate con i salumi e formaggi locali
Con la panza piena si dorme alla grande e la mattina dopo non riesco a stare a letto e vado a farmi un giro



E' rilassante camminare su questo altopiano

Magari un giorno torneremo con le bici...
Ma ora via verso San Romedio...

Ma un cartello sulla strada indica il Sentiero al Lez per San Romedio.
Quindi lasciamo la retta via turistica, per provare a raggiungere il santuario in un modo alternativo.
Questo sentiero e pressochè in piano in quanto era il vecchio acquedotto.
Il bosco è pieno di vischio
E ogni tanto si incontrano divertenti e saggi personaggi.
Si cammina su i resti dell' acquedotto
Ed ecco apparire il Santuario al disotto
Il sentiero però si sposta ancora...
Fino ad arrivare in fondo alla forra.
Qua il percorso diventa piu' pericoloso e decidiamo di interromperlo.
Sotto di noi 100mt di vuoto, e non abbiamo l' attrezzatura per proseguire.
Di sicuro fa pensare a chi nel 700 l' ha realizzato con solo l' aiuto del martello e piccone.
Scendiamo quindi per un ripido sentiero che ci porta nel fondo.
Dove costeggiando il torrente

Raggiungiamo San Romedio
Caratteristico Santuario






Caratteristico anche perchè nel suo interno c'è un orso.
Che poverino fà un po' tristezza...
Lasciamo il Santuario 


E ora ci spetta una bella risalita per raggiungere la macchina, ma l' idea che ci aspetta una fresca birra in macchina, rende la fatica piu' sopportabile !
Picnic nel meleto e poi...
Si torna a casa....
Ovviamente fantasticando su dove andare la prossima volta con la Vipera !!!