Arriviamo a Venezia verso le 9.
Il treno ci scarica in Piazza Roma dopo solo 2 ore e 30 di viaggio.
La
citta' è ancora mezza
addormentata e, di turisti non se ne vedono molti.

Decidiamo di non seguire i cartelli che ci indicano San Marco, ma
bensì ci addentriamo nei vicoli.

Bello questo girovagare senza gente , alla scoperta di posti nuovi, ma qualcosa attira la nostra attenzione...L'acqua sta salendo....

Ormai molti
camminamenti sono
sott'acqua, ma anche questo ha il suo fascino...

E alla fine arriviamo a Piazza San Marco, di maschere ce ne sono
piu' o meno belle ...

Maschere serie , che ricordano il 1700 o meno serie ma simpatiche e .....
Una mano è sulla spalla, mentre l'altra....

Tutto è romantico, come se ci fosse il bisogno di un ritorno al passato, sia da parte dei vecchi che da quella dei giovani.

In questa
citta' tutto cambia dimensione, forse
sara' l'acqua che ti circonda o forse...

E l'acqua esce dai tombini e invade la piazza....

Tante foto
piu' o meno uguali, e allora uno si
sbizzarisce....

Ma è d'obbligo scattarne qualcuna come si deve, cercando di cogliere l'attimo migliore...

O il vestito
piu' bello....

Tanta troppa gente, decidiamo di tornare percorrendo altre stradine, meno battute...

E ci vuole poco, per uscire dal gregge e ritrovarsi ancora senza caos....

Ma si sa che chi lascia la via maestra
puo' fare brutti incontri.....

Beh ma fra pirati ci si intende....
Non ci resta che tornare alla stazione, portandoci dentro scorci e profumi di questa citta'...
E aspettando che un altro carnevale arrivi....

Un grazie, va Paola, che ha insistito per venire a Venezia...
Ma è possibile che le donne hanno sempre ragione ?