Mentre c'è gente sui 4000 e gente che arrampica in Val di Mello, noi piu' tranquillamente siamo in giro in bici.
Trovata questa relazione :
http://www.paolo-sonja.net/lecco/bike/ontheroad/ciclabile_valsassina/index.html
Natale e io decidiamo di passare una giornata con la famiglia.
Pronti via il gruppo è gia' in fuga mentre la parete della rocca di Baiedo ci guarda...quanti ricordi.
Federica ha appena iniziato a pedalare senza rotelle, mizzega se va !
martedì 8 giugno 2010
martedì 25 maggio 2010
Ode alla Vita
Ode alla Vita
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente
chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuoredavanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
Martha Medeiros
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente
chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuoredavanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
Martha Medeiros
martedì 27 aprile 2010
Monte Barro bis
"Porti fuori tu Giotto ?"
" Va bene ..."
E intanto nella mia mente malata il neurone che gira libero mi lancia un idea..
Andiamo ancora al Barro.
Cosi al posto di passeggiare sul viale Lombardia o al limite arrivare a Increa, eccoci a Galbiate.
Oggi proviamo un altro sentiero.
Lasciamo la macchina vicino alle scuole che c'è un bel parcheggio e poi pronti via ......
Appena lasciata la strada ed entrati nel bosco noto gli asparagi selvatici...
" Va bene ..."
E intanto nella mia mente malata il neurone che gira libero mi lancia un idea..
Andiamo ancora al Barro.
Cosi al posto di passeggiare sul viale Lombardia o al limite arrivare a Increa, eccoci a Galbiate.
Oggi proviamo un altro sentiero.
Lasciamo la macchina vicino alle scuole che c'è un bel parcheggio e poi pronti via ......
Appena lasciata la strada ed entrati nel bosco noto gli asparagi selvatici...
Prima di arrivare al roncolo di Costa Perla una caratteristica sorgente...
Ora prendendo il sentiero delle Torri lo percoriamo fino al primo resto dopo di che un sentiero sale a destra e arriva al sasso della Pila con la caratteristica forma....
A breve si arriva al colletto e da qua andando a sinistra tramite il sentiero delle creste dopo qualche passo di roccia si arriva in cima.
Dalla cima scendiamo verso l'osservatorio fino al passo dei Trovanti ( massi erratici )
Ad ogni angolo vi sono differenti fioriture....
Certi fiori li conosco tipo questa è pervinca...
Altri dai colori strani no...
E cosi arriviamo ai resti della 2° torre da dove riprendiamo il sentiero delle torri.
martedì 13 aprile 2010
Week rilassante...
La montagna mi piace e si era capito.
Ma le possibilita' che offre sono molteplici, questo week lo passo assieme alla mia famiglia.
Sabato a Gressoney con mio papa' , Paola e Olga.
Giornata strepitosa su queste cime quanti ricordi e quanti progetti.....
E per finire grande soddisfazione per me è Olga:
ormai non ci sono piu' piste che non possa fare !
Ma le possibilita' che offre sono molteplici, questo week lo passo assieme alla mia famiglia.
Sabato a Gressoney con mio papa' , Paola e Olga.
Giornata strepitosa su queste cime quanti ricordi e quanti progetti.....
E per finire grande soddisfazione per me è Olga:
ormai non ci sono piu' piste che non possa fare !
Il Righetti e la sua Bricciola, mentre scambiamo 2 parole Giotto ci prova subito.....
mercoledì 7 aprile 2010
Monte Barro come sfruttare mezza giornata....
Dove andare in mezza giornata.....
Ma perchè non provare ad andare al Monte Barro ?
E' cosi è stato con Giotto ormai fedele compagno alle 8 partenza da Brugherio.
Appena lasciato Galbiate panorama sui laghi
Dopo essere andato in montagna con i bocia rilassarsi a passeggiare è un piacere...
Anche Giotto ormai mi da la paga è gia' su che mi aspetta....
Ma perchè non provare ad andare al Monte Barro ?
E' cosi è stato con Giotto ormai fedele compagno alle 8 partenza da Brugherio.
Appena lasciato Galbiate panorama sui laghi
Dopo essere andato in montagna con i bocia rilassarsi a passeggiare è un piacere...
Anche Giotto ormai mi da la paga è gia' su che mi aspetta....
mercoledì 24 marzo 2010
Anche se c'è ne poco si sfrutta....
Non sempre si puo' andare via e di restare in casa non sono il tipo.
Quindi appena posso, anche solo per poche ore le sfrutto, ci sono posti vicini ....
Ore 7 Increa dopo una bella brinata....
I raggi incominciano il loro lavoro e sciolgono cio' che la notte e il freddo hanno creato....
Il bosco si sveglia e respira e tutto diventa magico.....
Quindi appena posso, anche solo per poche ore le sfrutto, ci sono posti vicini ....
Ore 7 Increa dopo una bella brinata....
I raggi incominciano il loro lavoro e sciolgono cio' che la notte e il freddo hanno creato....
Il bosco si sveglia e respira e tutto diventa magico.....
I piccoli germogli aspettano i raggi che di li a poco gli toglieranno la coperta di ghiaccio...
E anche nel bosco la vita riprende....
Anche l'uomo e i suoi macchinari.....
Ci bastano poche ore e tutto cambia....
Altre poche ore libere e di nuovo eccoci a San Genesio con Paola e Giotto...
Ma quando mi metto in mente qualcosa....
Per ben 2 volte vengo in questo posto ma non riesco ad arrivare al crocione.
Per ben 2 volte vengo in questo posto ma non riesco ad arrivare al crocione.
Quindi alla terza volta rieccomi qua con Giotto.
La neve della scorsa settimana è andata via e le primule spuntano annunciando la primavera...
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